Reggio Calabria: intervista con il vicesindaco Rizzica/La nuova sede di giurisprudenza, il bilancio comunale, le europee "La nostra parte l'abbiamo fatta" Piccolo "giro d'orizzonte" col vicesindaco Gianni Rizzica insieme al quale tocchiamo disparati argomenti: dalla nuova sede di giurisprudenza alla questione "Dante Alighieri", passando per il bilancio comunale sino all'impegno del Pri in vista delle europee. Partiamo da un "nodo": l'indicazione del sito per Giurisprudenza…… "Tengo a dire che il calo d'interesse sulla questione, evidenziato dal rettore Bianchi, non è imputabile all'Amministrazione comunale. La nostra parte l'abbiamo fatta tant'è che rispetto allo studio inviatoci dall'Ateneo circa 4 mesi or sono, indicate 12 siti suddivisi in tre gruppi tra cui peraltro non ve n'e alcuno ricadente nel quartiere Archi scelta per noi prioritari idonei a ospitare la nuova sede della facoltà, abbiamo espresso disponibilità circa un sito di primo gruppo. Ovvero l'ex caserma Duca d'Aosta, la cui area è valida sia per la soluzione del" problema Giurisprudenza " che per un migliore sviluppo dell' Università in generale" Rispetto alla nuova facoltà di recente annunciata ad esempio? "Certo si potrebbe anche pensare ad ospitare la realizzando facoltà di Scienza della città. Resta il fatto che alla nostra indicazione, il rettore ha risposto testualmente, in data 24 febbraio u.s. ringraziando il sindaco "per la nuova proposta di destinare l'ex caserma Duca d'Aosta a nuova sede della facoltà di Giurisprudenza. L'offerta rappresenta una possibile soluzione al problema logistico che espressamente si ripropone e sarà oggetto di attenta valutazione da parte dell'Ateneo unitamente alle soluzioni prospettate da altre amministrazioni ancora non pervenute". Quindi l'ipotesi "monastero della Visitazione"la ritenevamo un discorso superato". Le affermazioni del rettore vi hanno sorpreso? "Assolutamente. Nel rispetto reciproco, anche in virtù dell'interessamento degli altri due enti cointeressati (Provincia e Regione), sinora non abbiamo pubblicizzato la corrispo9ndenza interposta tra Comune e Università. A questo punto, restiamo in attesa di una risposta definitiva sulla base della nostra indicazione anche perché l'Amministrazione ha già pronti altri progetti di sviluppo per la "Duca d'Aosta"che abbiamo cristallizzato in attesa di un responso dell'Atene. Se questo sito dovesse venir scelto quale soluzione, definitiva le risorse finanziarie destinate allo sviluppo di quell'area le destineremo altrove. Sempre che l'Università sia realmente interessata a procedere in tal senso. Fermo restando che i rapporti tra Comune e Ateneo sono improntati a cordialità e proficua collaborazione e non vorremmo proprio che subentrassero spiacevoli equivoci" Qual è il suo parere sulla vicenda dell'Università per stranieri? "Credo sia meritevole di avere il riconoscimento giuridico per quello che la "Dante Alighieri" ha dimostrato di saper fare in 30 anni di attività. Sia per qualità professione del corpo docente che per l'interesse degli studenti stranieri che ogni anno vengono numerosi a seguirne i corsi, non c'è dubbio che questa Università ha le carte in regolala per il riconoscimento. Nell' ottica dello sviluppo del territorio sarebbe uno strumento non solo interessante ma anche funzionale tenendo pure conto che da Perugina in giù non c'è un'altra realtà analoga, di ottima qualità. Per Reggio sarebbe non solo una soddisfazione, ma anche una risorsa. Basta pensare all'odg votato all'unanimità in Consiglio regionale a sostegno della "Dante" per evidenziare la grande sensibilità delle forze politiche. Ci auguriamo che il ministro Moratti, dalla quale aspettiamo un incontro per l'esame della vicenda, possa correggere la valutazione dei rettori calabresi". Una valutazione rispetto all'approvazione del bilancio? "Ritengo che il bilancio del Comune rappresenti solo il 505 degli strumenti economici finalizzati allo sviluppo del territorio. Oltre al documento contabile infatti c'è il decreto Reggio, i progetti per i contratti di quartiere, le risorse finanziarie che riusciamo a canalizzare dal Governo, vedi il decreto ministeriale che indica Reggio città in emergenza idrica. Non vi sono, dunque, motivi d'allarme rispetto alla capacità di spesa del Comune. Ricordiamo che il lungomare non è stato certo realizzato con finanziamenti comunali". Si avvicinano a grandi passi le europee e anche le amministrative in alcuni Comuni. Come si prepara il Pri? "Intanto salutiamo con grande soddisfazione la candidatura dell'on. Francesco Nucara nostro segretario nazionale, nel collegio meridionale. Stiamo lavorando perché la sua elezione nel Parlamento europeo diventi una realtà. Siamo convinti che questo obbiettivo sarà raggiunto perché i calabresi sanno essere grati a chi ha lavorato in questi anni per favorire lo sviluppo della nostra terra, attraverso l'impegno per la canalizzazione in progetti completi delle risorse finanziarie governative. Circa le amministrative, il partito è impegnato soprattutto nelle altre province calabresi dove si devono affrontare tornate elettorali di maggiore portata". "Il Quotidiano" cronaca di Reggio |