Massa e Carrara: prosegue senza sosta l’attività del partito/Un comitato formato da Raso, Soggia e Ponzanelli concluderà il tesseramento Il Pri continuerà le battaglie di sempre Alcuni iscritti di Massa e Carrara hanno lasciato il Pri, partito dove
avevano trascorso diversi anni durante i quali hanno avuto l’opportunità
di conquistare incarichi nelle amministrazioni comunali e provinciali
e posti di sottogoverno. "Il giorno 15 c.m. alle ore 18 presso la sede del Partito, in via Loris Giorgi a Carrara, con il coordinamento della Direzione Nazionale, si è tenuta una riunione alla quale hanno partecipato dirigenti ed iscritti. All’o.d.g. la situazione che si è venuta a creare sulla base delle decisioni assunte da ex dirigenti del P.R.I. Con i numerosi e partecipi interventi, si è preso atto dell’accaduto, manifestando rammarico e umana comprensione nei confronti di chi, solo a seguito di una profonda lacerazione degli ideali per lungo tempo condivisi, e certamente con dolore, ha deciso di ritirarsi dal P.R.I. Vicende politiche e personali di questa natura meritano rispetto e comprensione, anche se alcune motivazioni assunte potrebbero dare addito ad interpretazioni più facilmente intelligibili sulla base di valutazioni e prospettive di carattere individuale. Ma non è questo il momento della contrapposizione, o, peggio della polemica con gli ex amici. Vale solo la pena di ricordare che il Partito Repubblicano nella sua storia, che attraversa ormai tre secoli, ha sempre operato in posizione di frontiera nelle vicende che hanno segnato la vita della nostra comunità, nazionale e locale, dal Risorgimento ad oggi. Una posizione, quella del Partito, che ha consentito di accompagnare la storia del nostro Paese, operando sempre dentro ai problemi e nelle condizioni più difficili, senza mai cercare più agevoli e probabilmente effimere suggestioni alternative. Nella nostra lunga storia non sono state infrequenti le dolorose separazioni, ma la serietà e lungimiranza delle scelte operate dal Partito Repubblicano Italiano sono ancora oggi in piena evidenza: i separati, prima o poi, scompaiono o ritornano e noi ci auguriamo che sia la seconda ipotesi a prevalere. Il Partito Repubblicano Italiano, l’unico con la sua verde edera e la sua lunga storia, è anche l’unico che ha saputo mantenere intatto il nome e il simbolo, continuando a dimostrare, con le idee, la tolleranza, l’apertura al nuovo, il rispetto laico di ogni posizione, che non si è sempre costretti a seguire i tempi e le mode, ne a fuggire da tradizioni imbarazzanti. Alcuni si affrettano troppo spesso a dichiarare la scomparsa di un partito, il P.R.I., che è invece testimonianza del fallimento politico altrui. Con lo stesso spirito ed intenti continueremo a seguire la comunità e gli interessi locali rispettando gli impegni assunti dal Partito, almeno sino a che anche gli altri contraenti continueranno a rispettarli. Nel corso della riunione sono stati inoltre esaminati alcuni aspetti organizzativi, così come lo sviluppo della presenza locale, che le incertezze dirigenziali degli ultimi tempi avevano in buona misura rallentato. E’ stato deciso di avviare un programma per la ripresa delle iniziative sulla realtà del territorio comunale e provinciale trascurato sino ad oggi". |