Torre del Greco, Salvatore Piro nuovo segretario del Pri/Ciro Iacomino ha lasciato il suo incarico. Presente alla manifestazione Nucara

Il prezioso contributo della Campania

Passaggio di consegne lunedì 27 novembre a Torre del Greco. Alla presenza del segretario nazionale, Francesco Nucara, il segretario cittadino del Pri di Torre del Greco, Ciro Iacomino, ha lasciato commosso il suo incarico all'avvocato Salvatore Piro.

Al congresso cittadino del Partito repubblicano era presente anche il segretario regionale Carmine Bevilacqua e la giovane Rosaria Sorrentino a presiedere il convegno dal tema: "I repubblicani quale forza politica necessaria al rilancio dell'economia e dello sviluppo della città in tutti i suoi aspetti".

Risultati

L'appassionato Iacomino ha elencato i risultati raggiunti a Torre del Greco grazie al PRI dal 1973 al 1992: dalla ristrutturazione delle aree agricole al mercato ortofrutticolo, dall'irrigazione all'acqua potabile per la cittadinanza, alla trasformazione dei sentieri sterrati in strade percorribili e funzionali, dalla Procura alla caserma dei Carabinieri. Dal ‘92 al 2006 c'è stata invece una controtendenza: cinque sindaci per consumare 3.080 miliardi di vecchie lire. Ora a Torre del Greco – ha lamentato Iacomino – è impossibile passeggiare, i rifiuti solidi urbani impediscono alla gente di uscire dai portoni e poi c'è la grande incognita Vesuvio, con l'assenza di una strada di fuga. "Il nostro nemico principale – ha detto alzando i toni – è l'indifferenza, che noi dobbiamo combattere". Molte cose sono ancora da fare, partendo dalla riqualificazione dell'area portuale. Ora è tutto nelle mani dell'avvocato Piro che, dopo aver ringraziato per la fiducia accordata alla sua persona, ha esposto il proprio progetto politico per la città e le priorità di cui vorrà farsi promotore. La precedenza assoluta verrà data – ha assicurato il neo incaricato – alla moralizzazione della vita politica, con interventi sull'attuale regolamento comunale (in accordo dunque con quanto espresso anche dal segretario uscente), per impedire operazioni individuali spesso alla base del declino di una amministrazione.

Riorganizzazione della macchina comunale, ponendo efficienza e risultati in primo piano nel rapporto con il cittadino, modifica del regolamento con rideterminazione di quorum elettivi e introduzione di responsabilità specifiche ed incompatibilità di incarichi e, non ultimo, la riqualificazione della sopraccitata area portuale, sono stati i punti programmatici annunciati da Piro, che ha infine esortato i presenti ad evitare visioni pessimistiche e a credere nella possibile vittoria.

Regione fondamentale

La parola è passata poi all'onorevole Nucara che ha ricordato ai partecipanti la lunga tradizione del PRI, che si è costituito in partito organizzato nel 1895, ma il cui simbolo risale al 1831. Ed è questa storia che è stata "affidata" all'ex premier Berlusconi con la svolta congressuale del 2001, in cui la Campania si è rivelata fondamentale. Quando Berlusconi, da uomo molto pratico di mentalità aziendale, chiese quanti voti avrebbe portato il PRI alla sua coalizione, Nucara rispose: "Non portiamo voti, ma qualcosa che nessuno può dare, la Storia".

Un repubblicano, che sia alleato del centrodestra o del centrosinistra, resta sempre e comunque un repubblicano, perché esiste un humus comune che non divide ma unisce. Ci sono ideali (e non ideologie) che ci appartengono, qualsiasi sia lo schieramento e le alleanze politiche. Passando alla questione locale, il segretario ha criticato, senza mezzi termini, l'amministrazione Bassolino: "Se volete continuare a vivere nell'immondizia, nei rifiuti e nel degrado, continuate a votare la sinistra". Su una cosa noi repubblicani non possiamo transigere: con la concezione comunista di questo governo che vuole attuare la ridistribuzione del reddito secondo i bisogni e non secondo i meriti di ognuno. Dov'è la meritocrazia? Con questa domanda ha concluso il suo intervento il segretario del Pri, dopo essersi congratulato con il nuovo segretario cittadino di Torre del Greco.

Chiara Capotondi