La Consociazione di Lugo contraria alla partecipazione dei Comuni alla manifestazione di Roma del 15 febbraio Il PRI della Consociazione di Lugo, fortemente preoccupato per la grave crisi internazionale dell'Iraq, ribadisce che la crisi deve essere gestita dalle organizzazioni internazionali a ciò deputate, auspica che le decisioni per risolvere la crisi vengano assunte dall'ONU, ritiene che non debba essere minato nelle sue fondamenta un organismo nato per il mantenimento dell'equilibrio internazionale. A tal proposito il PRI dissente dalla posizione di chi, in modo ambiguo, mette in discussione il ruolo dell'ONU in nome di una pace tout court, e non prevede un ruolo attivo e di garante dell'ONU. Per questi motivi non ritiene di condividere la posizione delle amministrazioni comunali che hanno deciso di aderire alla manifestazione di Roma del 15 febbraio 2003. Manifestazione che, come ha significato la UIL, contiene molte ambiguità nei confronti dell'ONU. Infine non è accettabile, per il PRI, che a carico dell'intera collettività siano scaricati dalle Amministrazioni Comunali che partecipano alle marce per la pace, costi squisitamente politici, di parte. Lugo, 12 febbraio 2003 |