Pisa: la candidatura di Alberto Vanni alle provinciali/E' il nome su cui si è registrato il consenso pieno dei repubblicani Un imprenditore come presidente Il PRI prenderà parte alla prossima tornata elettorale di primavera presentando sotto lo storico simbolo dell'Edera un proprio candidato alla presidenza della Provincia di Pisa. E' quello di Alberto Fausto Vanni Il nome su cui si è registrato il consenso unanime dei repubblicani della provincia di Pisa. Vanni Alberto, nato a Santa Maria a Monte nel 1954, affermato imprenditore, risulta molto conosciuto per il forte impegno politico profuso negli anni per il partito dell'Edera che lo ha visto protagonista, nel 1983, in qualità di co-fondatore della sezione santamariammontese di cui oggi riveste la carica di segretario politico. Oltre all'impegno politico tra i suoi numerosi interessi spicca l'azione costante per la valorizzazione del patrimonio architettonico-culturale e ambientale del Basso Valdarno. L'appuntamento elettorale di primavera rappresenta un passaggio importante per la vita politico-amministrativa della provincia di Pisa a cui il PRI, forte dell'approvazione espressa dal Segretario regionale ing. Giampiero Pieraccini, si è sentito in dovere di partecipare con il proprio simbolo. Il PRI vanta sostenitori ed elettori diffusi in tutta l'area pisana che neppure le recenti divisioni interne hanno allontanato dai valori di fondo della tradizione repubblicana. Tuttavia una nota di merito per la capacità d'azione dimostrata anche nei momenti di difficoltà meritano due Sezioni: quella di Vecchiano che affonda le sue radici nella tradizione storica repubblicana e quella di Santa Maria a Monte, presente sulla scena politica come abbiamo già detto dal 1983, che ha da sempre svolto un ruolo attivo nella vita amministrativa del comune, il cui crescente radicamento è testimoniato dal recente successo elettorale conseguito dall'assessore Enzo Caroti nel maggio 2003. Dunque nella piena consapevolezza di rappresentare lo spirito e l'impegno che hanno caratterizzato l'intera storia dei repubblicani, i quali hanno sempre assolto ai loro mandati in piena libertà ed onestà intellettuale, in maniera lungimirante e pertanto precursori dei tempi, la posizione di equidistanza dagli altri schieramenti assunta in previsione delle elezioni di giugno, in primo luogo risulta essere una condizione determinata dal comportamento delle forze politiche pisane, e di conseguenza produrrà ancora una volta l'esigenza per gli eredi politici di Mazzini di misurarsi con le proprie forze e di manifestare la propria identità culturale. Il PRI si dichiara contrario alla logica che sta prevalendo negli altri schieramenti riguardo la scelta del candidato alla presidenza, frutto più di una contrattazione politica in alcuni casi svoltasi nelle stanze dei bottoni a Roma, che non delle reali istanze provenienti dalla società civile pisana. Per quanto riguarda le esperienze amministrative in atto che ci vedono presenti nelle giunte comunali di Santa Maria a Monte e Vecchiano confermiamo il nostro sostegno propositivo e quel senso critico che hanno da sempre contraddistinto la nostra azione politica finalizzata ad una gestione degli Enti che fosse trasparente, efficiente e aperta alla libertà di dibattito e di confronto con quanti hanno sinceramente a cuore lo sviluppo integrale del territorio pisano. |