Riflessione della ricostituita sezione Pri "Le vie dello sviluppo" ROCCELLA – Sul piano politico, nella cittadina jonica il 2002 si chiude con un'importante "nascita": la ricostituzione, dopo una lunghissima assenza dalla scena politica roccellese, della sezione del Pri che è stata intitolata a Ugo La Malfa. Con il loro patrimonio politico e culturale i repubblicani di Roccella, guidati dall'infaticabile avvocato Fiorenzo Grollino, eletto all'unanimità segretario della sezione roccellese del partito dell'Edera, hanno precisato in un incontro pubblico - alla presenza, tra gli altri, del segretario regionale e vice sindaco di Reggio Calabria, Giovanni Rizzica - di "voler dare il proprio contributo alla crescita della cittadina costiera della Locride". Oltre all'avvocato Grollino, del direttivo sezionale faranno parte i due vicepresidenti, Romeo Bruno e Francesco Mazzaferro, nonché altri quattro componenti: Carmine Bruno, Vincenzo Sposari, Francesco Toscano e Francesco Serafino. "Il Pri – ha dichiarato il neo segretario Fiorenzo Grollino, avvocato affermatosi a Roma – così come lo concepiamo e lo abbiamo sempre concepito, starà lontano, a Roccella, dalle classiche beghe paesane né si presterà a giochi di cabotaggio. L'obiettivo, invece, è collaborare con quanti hanno a cuore lo sviluppo e la crescita economica e turistica di Roccella che, finalmente, ha tutti i titoli (porto, auditorium, castello medievale, teatro al castello e altro) per decollare e diventare una delle cittadine leader dell'intera provincia. Il segreto – ha aggiunto Grollino – è saper entrare nel vasto e redditizio circuito europeo e accedere così ai fondi messi a disposizione dall'Unione europea. Sviluppare un sistema turistico competitivo, usufruendo delle agevolazioni del mercato finanziario europeo, è possibile perché in questa cittadina esistono diverse strutture di base quali, ad esempio, il porto turistico "Delle Grazie" e attrattive culturali di respiro nazionale come il Festival internazionale del jazz "Rumori mediterranei", che rappresentano veri e propri trampolini di lancio". Antonello Lupis "Gazzetta del Sud" 29 dicembre 2002 |