Il Congresso provinciale ribadisce il pieno impegno del partito nell'alleanza di centrodestra Pri, attestati di lealtà dalla CdL Nucara: "Una nuova stagione di crescita nel segno di una tradizione centenaria" Cent'anni di storia politica. Un secolo di impegno all'ombra di un simbolo che è sempre rimasto lo stesso. Edera vuol dire Pri. Da sempre. Hanno tenuto a ribadire la loro storia secolare i repubblicani, anche nella scelta del tema del congresso provinciale che si è celebrato ieri nel salone dell'Ente Fiera a Pentimele: "Le nostre profonde radici per il futuro della Calabria". Ai lavori del congresso era presente il segretario nazionale Francesco Nucara, sottosegretario all'Ambiente. L'appuntamento di ieri è stato il secondo nella scaletta dei congressi repubblicani in città. Si era iniziato sabato con quello della "Sardiello", sezione storica, sicuramente la più rappresentativa in Calabria. Il ciclo si concluderà il 2 febbraio con il congresso regionale. Nella mozione approvata a conclusione dell'assise provinciale, oltre alla riconferma della leale adesione alla Casa delle Libertà, viene sottolineato il ruolo dei repubblicani in seno all'amministrazione di Palazzo San Giorgio, con il vicesindaco Gianni Rizzica. Viene espressa, altresì, soddisfazione per l'adesione del consigliere regionale Vincenzo Pisano e dell'assessore provinciale Michele Pochiero ("senza sconfessare la loro precedente militanza democratica hanno aderito al Pri, riconoscendosi nei valori che ne sono alla base della tradizione e dell'attività"). Gli appuntamenti congressuali puntano alla ristrutturazione del partito, dopo le numerose adesioni che hanno prodotto risultati eccellenti nelle ultime tornate elettorali. Ma ritorniamo all'appuntamento di ieri. Ad aprire i lavori, presieduti dal segretario regionale Gianni Rizzica, è stata la relazione del segretario provinciale Pino Nicolò. Una relazione calibrata, contenente un positivo bilancio dell'attività svolta in piena sintonia con la direzione e i vertici regionale e nazionale, ma anche il progetto che punta ad un nuovo processo di sviluppo economico e di crescita della società reggina. Gli auguri di buon lavoro sono giunti da tutti i segretari della coalizione di centro destra e rappresentanti della Margherita, il Partito dei Comunisti italiani. Poi ha portato il saluto il sindaco Giuseppe Scopelliti. Il capo dell'esecutivo di Palazzo San Giorgio ha dato atto del grande valore di cui i repubblicani sono fortemente intrisi: la lealtà nei rapporti politici. Il sindaco ha pubblicamente riconosciuto l'importanza dei programmi politici repubblicani nella storia della nostra città e anche come momento di collaborazione interessante per la stesura del suo personale programma elettorale. Scopelliti ha rivolto un particolare ringraziamento al sottosegretario Nucara "per l'attenzione dimostrata nell'interesse della città, con canalizzazione di contributi importanti per la realizzazione di opere". Scendendo nello specifico il sindaco ha dato atto ai repubblicani dell'impegno profuso per la soluzione dell'annoso problema dell'acqua. Poi c'è stato il saluto del presidente della Provincia Pietro Fuda. Una sottolineatura sulla solidità dei rapporti con il Pri ha preceduto un tema sul quale Fuda insiste dai tempi della campagna elettorale: senza le deleghe della Regione l'azione dell'esecutivo provinciale è resa più difficile. L'on. Nucara vede un futuro roseo per il Pri: "Si sta rinnovando quella felice stagione di crescita degli anni '60, sotto la guida di Ugo La Malfa, che consentì l'arrivo nelle file repubblicane di uomini come Francesco Compagna e Giovanni Spadolini, che hanno fatto la storia del Mezzogiorno e dell'Italia". L'on Nucara ha voluto ricordare l'impegno e il contributo che hanno dato e che daranno in futuro gli uomini più rappresentativi del Pri: da Gianni Rizzica a Pino Nicolò, dal consigliere provinciale Enzo Ruggiero al consigliere comunale Demetrio Porcino, dal consigliere regionale Enzo Pisano all'assessore provinciale Michele Pochiero, dal vice presidente dell'Ente Parco Totò Alvaro all'ing. Pino Marra, anima organizzativa del partito, fino all'ex consigliere provinciale Pasquale De Pietro, capace di continuare ad impegnarsi con la volontà di rendersi utile alla causa nella piena condivisione dello spirito di servizio che anima da sempre i militanti del Pri. Il Congresso ha eletto i 35 componenti della direzione provinciale che si riunirà domani per eleggere segretario ed esecutivo. Paolo Toscano "Gazzetta del Sud" lunedì 27 gennaio 2003 |