Brescia/Il sen. Antonio Del Pennino, per il Partito repubblicano, a sostegno della candidatura di Cavalli

"Il futuro? Innovazione e tecnologia"

Innovazione e tecnologia in primo piano per il Partito repubblicano che, in alleanza con i Liberal Sgarbi, sostiene la riconferma di Alberto Cavalli a presidente della Provincia. È uno dei nodi "su cui si gioca il futuro dell'Europa" e che dovrà essere affrontato dal prossimo Parlamento di Bruxelles, anche in considerazione della ricaduta sulla politica locale e nazionale. Lo afferma il sen. Antonio Del Pennino, segretario regionale del Pri, intervenuto nella sede del "Comitato Cavalli" con Silvestro Specchia, commissario straordinario della sezione bresciana e Lilia Alberghina, preside del corso di laurea in Scienze biologiche della Bicocca e candidata alle elezioni europee. Del Pennino si sofferma poi su questioni di politica estera, sottolineando la "circostanza fortunata" di salutare due eventi "di grande rilevanza": la liberazione degli ostaggi italiani e "l'accordo raggiunto dalle Nazioni unite sulla risoluzione per l'Iraq, che supera il dissenso all'interno dell'Occidente e apre una prospettiva di sviluppo pacifico". "La ricomposizione dell'alleanza euroatlantica - prosegue - è la dimostrazione che la difesa del patto che ha caratterizzato la nostra politica in questi anni, rappresenta la giusta direzione, con buona pace del Triciclo e dell'on. Prodi". Secondo Del Pennino, chi avrebbe lavorato per "un allargamento della distanza tra Usa e Paesi europei" e "sperato in Chirac come rottura della solidarietà" rivela un atteggiamento "lontano dagli interessi del mondo occidentale, che dev'essere unito nella lotta al terrorismo". "Una scelta di campo, e non scontata - commenta Cavalli -, fatta in nome di un'Europa libera, democratica, coesa". Altro punto di convergenza con il programma dell'Edera è il disegno di crescita economica "che è nel dna del Pri". "Il sistema economico italiano sconta una crisi dovuta a una forte perdita di capacità innovativa; un settore nel quale anche la politica europea si è rilevata insoddisfacente - sottolinea la prof. Alberghina -. Occorrono risorse maggiori, meno dirigismo nei finanziamenti e nelle agevolazioni fiscali". Cavalli osserva che sulla strada dell'innovazione tecnologica si sono avviate la comunità bresciana e la Provincia e menziona, al riguardo, iniziative come il Centro multisettoriale per il raccordo fra ricerca e piccolo-media impresa, la cui realizzazione comporta un investimento pari a 15 miliardi di vecchie lire e la creazione di reti telematiche per i Comuni, le biblioteche e gli istituti scolastici. "Inoltre abbiamo adottato la firma digitale - riferisce il candidato in Broletto - e abbiamo intenzione, nei prossimi 5 anni, di utilizzare le tecnologie informatiche per consentire ai cittadini di accedere alle pratiche burocratiche in maniera semplice e trasparente". Il sen. Del Pennino si è espresso pure sul tema delle infrastrutture, in particolare sui "dubbi per la possibilità di realizzazione della Brebemi" avanzati dai gruppi ambientalisti. "Riteniamo - ha detto - che tali riserve non possano tradursi nel blocco di opere pubbliche essenziali, che oltretutto può risultare dannoso proprio per l'ambiente. Perciò, ancora una volta, fra politica di sviluppo e politica di freno e di neutralità, la scelta repubblicana non può che essere a favore della coalizione presieduta da Cavalli".

Anita Loriana Ronchi