L'esame dei risultati della Direzione provinciale di Salerno/L'alleanza con Sgarbi non ha favorito l'acquisizione dei consensi ai repubblicani Una raccolta di voti inferiore alle attese La Direzione Provinciale del Partito Repubblicano Italiano di Salerno, si è riunita in data odierna in uno a tutti i candidati della lista dell'Edera nella recente competizione elettorale per il rinnovo del Presidente e del Consiglio. Dopo la relazione introduttiva del Segretario Provinciale avv. Gaetano Lupi, nella quale si sono analizzati i vari risultati elettorali sia delle elezioni europee che provinciali, si è passato ad una valutazione più complessiva della situazione politica. A seguito dell'ampio dibattito sviluppatosi la Direzione Provinciale del PRI ritiene positivo il risultato conseguito nelle due competizioni elettorali in linea con i dati nazionali, a testimonianza di una presenza diffusa e radicata nell'intera Provincia. La Direzione Provinciale sottolinea che la competizione si è svolta in un contesto di estrema difficoltà, che ha penalizzato fortemente il consenso che il Partito aveva creato intorno a sé con la propria azione politica. L'alleanza con i Liberal di Sgarbi ha creato enorme confusione ed ha offuscato l'immagine di cui il Partito stesso godeva in Provincia di Salerno, supportata anche da un elettorato legato alla simbologia ed agli uomini che ne hanno contraddistinto la storia. L'assenza di un candidato locale nella lista per il Parlamento Europeo, ha certamente eroso qualche punto percentuale al risultato elettorale finale che avrebbe significato l'attestarsi al di sopra della media nazionale. La presenza di ben 27 liste nella competizione provinciale che ha determinato una inutile dispersione di voti penalizzando le liste più deboli. Questi fattori hanno determinato un risultato di proporzioni ridotte rispetto all'effettiva potenzialità del PRI in Provincia di Salerno. Infine la Direzione Provinciale sottolinea la scarsa tenuta della coalizione di centro destra nelle elezioni provinciali, che non è riuscita a superare la soglia del 40%, mentre nella competizione per il Parlamento Europeo i partiti della CDL hanno superato complessivamente il 49% dei consensi distanziando quelli del centro sinistra di quasi 6 punti percentuali. In definitiva il centro destra ha dimostrato tutta la sua incapacità, che sembra ormai cronica, di trasformare un consenso politico in consenso amministrativo. Forza Italia, Alleanza Nazionale e l'UDC sono rappresentati da dirigenti che hanno completamente rinunciato a svolgere qualsiasi ruolo in questa provincia attardandosi in dispute nominalistiche e ripicche infantili, pensando erroneamente che le elezioni siano solo un fatto numerico e non la verifica di un lavoro politico svolto. Alla luce di queste considerazioni la Direzione Provinciale del PRI di Salerno ritiene di dover intensificare la propria attività politica anche per meglio attrezzarsi per le prossime scadenze elettorali, avviando nel contempo un confronto serrato con i partiti della coalizione e del centro destra onde verificarne l'effettiva disponibilità a svolgere quel ruolo politico che gli elettori ci hanno assegnato, svolgendo una seria e puntuale opposizione alla maggioranza. La Direzione Provinciale Pri Salerno |