Il repubblicano Franco Floris nuovo sindaco della città di Andora/Quali sono le priorità della nuova amministrazione nel segno di una politica a favore di tutti

Sì al recupero del territorio e al piano urbanistico

Il repubblicano Franco Floris è il nuovo Sindaco di Andora, città turistica che racchiude al suo interno alcune tra le più belle aree naturalistiche e storiche di tutta la Liguria in provincia di Savona. L'ex vice-sindaco e la lista civica "Viviandora" sono protagonisti della vita amministrativa della città dal 1995 ed il lavoro svolto nelle ultime due legislature dai vari consiglieri eletti è stato premiato. Nel segno della continuità e di una politica a favore di tutti e non di pochi per la nuova amministrazione andorese sono prioritari: la redazione del Piano Urbanistico Comunale (Puc) che rappresenta lo sviluppo edilizio, sostenibile ed equilibrato che valorizzi le cose belle del territorio a favore di una economia-turistica della città nei prossimi venti anni; una politica che privilegi e favorisca la "prima casa e preveda una vera edilizia convenzionata e cooperativistica con la conseguente localizzazione delle aree; la realizzazione del depuratore; il recupero dell'area "ex Colonia di Milano" con l'obiettivo di creare un polo socio-culturale; la salvaguardia e recupero del territorio per l'attività agricola, altra importantissima risorsa per l'economia di Andora. In questo settore l'impegno del Sindaco in sinergia con la locale Cooperativa Ortofrutticola mira ad ottenere il riconoscimento D.O.P. per la produzione del basilico. Di primaria importanza, per la lista "Viviandora" oltre l'organizzazione, disciplina ed uso del territorio, sono: il turismo, con un eventuale coinvolgimento comprensoriale per ottimizzare le risorse; le politiche sociali-giovanili, con la realizzazione di una struttura polivalente ed una residenza protetta per gli anziani; il commercio, con un forte impegno contro l'abusivismo commerciale; l'ambiente, con il miglioramento dei percorsi escursionistici esistenti, l'incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti, la sensibilizzazione ed incentivazione dell'uso di energie alternative nelle abitazioni private, la tutela dell'Oasi del Merula e del Santuario Internazionale dei Cetacei. Sul depuratore, il Sindaco Floris ha spiegato che il piano regolatore aveva individuato come zona per la costruzione una frazione di Andora mentre con la variante sarà cambiata l'ubicazione dell'impianto che verrà realizzato nella zona di fronte al porto e completamente interrato. Sono contrario alla precedente sistemazione per vari motivi fra l'altro si dovrebbe pompare il materiale per cinque chilometri dalla costa e viceversa. Questo comporterebbe sprechi enormi di energia elettrica, lunghi e costosi scavi con disagi vari, costi di gestione molto elevati e soprattutto maggiori rischi ambientali. Tra l'altro la nuova ubicazione dell'impianto servirà tre Comuni. Una cosa è certa Andora, forse, sta riscoprendo la voglia di vivere in mezzo alla natura o forse di mettere al centro la natura.

Santino Camonita