La cerimonia di inaugurazione dell’impianto metanifero di Reggio Calabria

La fiamma della speranza

Gli interventi dei sottosegretari Nucara e Valentino

Al Centro per la promozione e valorizzazione dei prodotti tipici di Arghillà, incantevole balcone sullo Stretto, domenica sera, alla presenza di numerosi cittadini e delle autorità politiche, militari e religiose, è stato tenuto "battesimo" da parte del sindaco Giuseppe Scopelliti e del viceministro dell'Economia Mario Baldassarri il primo impianto metanifero cittadino, un sogno lungo trent'anni si è finalmente trasformato in realtà. Un evento che, oltre a rappresentare per Reggio un'importante svolta verso la modernità, l'efficienza e il rispetto dell'ambiente, costituisce per il popoloso quartiere dell'ottava Circoscrizione (Catona, Salice, Rosalì, Villa San Giuseppe), una concreta occasione di riqualificazione e riscatto. "Quella scintilla – auspica il presidente Albino Passalacqua –, che, sulla scia indelebile del ricordo, dell'impegno e delle opere del prof. Italo Falcomatà, possa rappresentare per Arghillà e il suo comprensorio, la fiamma della rinascita e della speranza". Un augurio, questo, espresso più volte sotto forma di certezza, nel corso della cerimonia pubblica, benedetta da Don Abramo, dagli esponenti del mondo politico locale e del Governo centrale che, con la loro folta presenza, hanno testimoniato l'importanza di un avvenimento che dota Reggio, e in primis la periferia Nord, di un servizio altamente tecnologico e innovativo. Sul palco delle autorità, a condividere orgogliosamente con il sindaco Scopelliti e il viceministro Baldassarri il significativo momento di passaggio dalla bombola all'impianto a gas naturale che, per le caratteristiche di praticità, economia e pulizia, ad uso civile, artigianale e industriale, si è aggiudicato l'appellativo di "amico di famiglia", il presidente della concessionaria gas metano, Giuseppe Nettis, il sottosegretario all'Ambiente, Francesco Nucara, il sottosegretario alla Giustizia, Giuseppe Valentino, il prefetto della città, Goffredo Sottile, il vicesindaco, Gianni Rizzica, l'assessore comunale all'Ambiente, Giuseppe Caridi, il vice presidente della Provincia, on. Lillo Manti. "L'opera inaugurata – spiega Nettis –, è rilevante e qualificante per l'azienda che ha seguito i lavori, per tutti i tecnici e per un territorio che può trarne un sostanziale miglioramento nello stile di vita". Un cambiamento positivo, quindi, che fa risparmiare, si paga nella quantità effettivamente utilizzata e registrata dal contatore, è economico, continuo, pratico, sicuro ed ecologico, rispetta la natura e i monumenti, non è tossico, si trova in grandi quantità nel sottosuolo. Un fabbisogno coperto dai giacimenti nazionali e con importazioni dall'Olanda, dall'Unione Sovietica e dall'Algeria. "La rilevanza di questo complesso progetto – afferma con emozione e soddisfazione il sottosegretario all'Ambiente Nucara, che ne ha seguito l'iter burocratico con la Cassa del Mezzogiorno a partire dal 1979 –, deve essere anche visto sotto il profilo infrastrutturale. Un'infrastruttura, finalizzata allo sviluppo del territorio a livello sociale, industriale e turistico". "In questi ultimi anni – continua Nucara –, l'attenzione del mondo politico nazionale si è spostata sulla Calabria e al prossimo Cipe, per la nostra terra, si prevedono ulteriori finanziamenti". "Un interesse sempre crescente – ricorda il sottosegretario alla Giustizia Valentino –, testimoniato, negli ultimi giorni, dalle visite del ministro delle Infrastrutture Lunardi e del viceministro Baldassarri. Due figure rappresentative del governo che si impegnano per la crescita economica ed occupazionale di Reggio e della provincia. Basta pensare al Porto di Gioia Tauro e al Ponte dello Stretto. Progetti che fanno irrompere la modernità". "La fiamma del gas metano sostiene il viceministro Baldassarri – è il segno di un cambiamento positivo rivolto alle famiglie e alle imprese. Un cambiamento auspicato e messo in atto in passato, dal sindaco Falcomatà, e nel presente, dal Sindaco Scopelliti. L'interesse della collettività viene prima di tutto e solo da una stretta e proficua sinergia tra Amministrazione, comunale, provinciale e regionale con il Governo centrale, le grandi opere possono essere realizzate". Una considerazione pienamente condivisa dal vicepresidente del Consiglio comunale, Michele Marcianò, che, presente tra il pubblico, con i componenti della Giunta e del Civico consesso, alla grande festa per il gas metano, ha sottolineato che per Arghillà ed il resto della periferia, "l'Amministrazione comunale guidata da Scopelliti ha in previsione opere e servizi di pari importanza".

Francesca Tripodi "Gazzetta del Sud" martedì 6 maggio 2003