"la Provincia Pavese"

Il verdetto del Polo: tocca a Costantino

Accordo in extremis: Luca Sforzini strappa un posto per il Pri

GAMBOLO' - Sarà Antonio Costantino il candidato sindaco del Polo alle prossime elezioni del 25 maggio. La decisione è stata ufficializzata nella riunione di tutte le forze che compongono l'alleanza della casa delle Libertà che si è tenuta martedì sera a Gambolò. Erano presenti per Forza Italia l'assessore Dario Invernizzi, per la Lega Angelo Buffonini e Agostino Mainino, per l'Udc Marino Cividati e Giovanni Borghi e per i repubblicani della Giovane Pavia di Luca Sforzini.
Assenti per impegni di lavoro, invece i rappresentanti di An. La scelta di Costantino non è che una conferma a quanto detto in questi mesi di trattative: indicazione che sembrava già dovesse uscire dalla riunione della scorsa settimana.
Nel vertice decisivo di martedì sera si sono anche stabiliti i nomi dei 16 candidati in lista anche se verranno ufficializzati il prossimo 8 maggio alla presentazione della lista.
Quello che per ora si sa con certezza è che Forza Italia avrà sette candidati, quattro la Lega, tre An, e inizialmente due all'Udc.
Ma martedì sera la presenza di Luca Sforzini ha rappresentato l'incognita in grado di mutare gli equilibri costruiti con tanta attenzione. "Siamo soddisfatti che anche a Gambolò la Giovane Pavia potrà dare il suo contributo - commenta Sforzini all'indomani della riunione - ma in queste ultime ore il nodo della nostra presenza è stato sciolto. Il tutto grazie alla sensibilità politica che l'Udc ha saputo dimostrare, rinunciando ad uno dei suoi candidati e alla grande capacità di dialogo di Dario Invernizzi. Anche noi adesso possiamo essere presenti in lista con un nominativo che ci rappresenta e che di certo saprà fare bene. Noi siamo l'ala più a sinistra dell'alleanza, che raccoglie l'ala repubblicana di La Malfa e di quei socialisti che non si riconoscono nel centro sinistra e non entrano in Forza Italia".
E così alla fine un candidato sarà dell'Udc e uno della Giovane Pavia. Soddisfazione è stata espressa da tutti, a partire dal segretario cittadino della Lega Agostino Mainino. "E' stata lunga e impegnativa ma ora si può cominciare a lavorare. E' un passo importante anche perché abbiamo cominciato a gettare le basi del programma. Comunque tra i punti non potrà mancare il Castello, la casa di riposo e la famiglia. Comunque abbiamo ancora un po' di tempo per definirlo". Soddisfatto anche l'assessore Invernizzi. "Il Polo ha tenuto bene e l'alleanza si prevede sia forte e capace di sostenere bene il nostro candidato. Abbiamo fatto tutto il possibile per raggiungere il massimo della coesione. Adesso i nostri rappresentanti locali devono definire il contenuto del programma ma il più ormai è fatto". "In un'alleanza è giusto che tutti siano rappresentati e quindi occorre dare spazio a tutti" si limita a commentare Giovanni Borghi dell'Udc spegnendo sul nascere qualsiasi eventuale discussione sul fatto che proprio l'Udc, e non altri con più candidati, abbia fatto un passo indietro per dare spazio alla Giovane Pavia.
Intanto Antonio Costantino designato a guidare la coalizione sta già lavorando al programma che però resta ancora top secret.
Dichiara solamente anticipando alcune linee strategiche e palesando un certo ottimismo: "Il programma sarà all'avanguardia con esponenti della dirigenza del settore pubblico e privato migliori in un team di lavoro di alto profilo gestionale e professionale. Visti i candidati in lista, sono convinto che è una delle migliori liste che siano mai state presentate a Gambolò nell'ultimo decennio".

MiriamPaola Agili