Intervista con il sen. Del Pennino a "Brescia Oggi"/Il segretario regionale della Lombardia sull'alleanza con liberal Sgarbi

Casa comune con i liberaldemocratici

Intervista al Sen. Antonio Del Pennino pubblicata su "Brescia Oggi" di mercoledì 12 maggio 2004.

Sulla scheda delle prossime elezioni europee (ma anche delle provinciali) gli elettori ritroveranno lo storico simbolo dell'Edera del Pri, sia pur abbinato alla scritta LiberalSgarbi nel caso della competizione per Bruxelles. Il senatore Antonio Del Pennino, segretario regionale del partito, spiega le ragioni di questa presenza, di questa alleanza. "L'intesa del Pri con la formazione LiberalSgarbi nasce dalla constatazione che entrambe le formazioni si collocano, rispetto alle grandi famiglie politiche europee, con i liberaldemocratici, e non certo con i socialdemocratici né con il Partito popolare europeo. Il sistema elettorale per le europee consente a ognuno di esprimere al meglio i propri valori di riferimento".

I temi caldi della vostra proposta?

Noi insistiamo sull'importanza della ricerca scientifica, su cui si gioca il futuro del nostro continente. Un altro punto qualificante, su cui ha insistito molto Sgarbi, è la tutela dei beni culturali. La presenza repubblicana nella lista è valorizzata già nella testa di lista dove è presente la professoressa Lilia Alberghina, preside del corso di laurea in Scienze biologiche della Bicocca.

Dove è stato il Pri in questi anni?

Noi ci eravamo presentati già alle europee del '99, poi alle regionali e alle politiche - visto il sistema elettorale - non ci siamo presentati. Nostri uomini, però, erano presenti fra i candidati della Casa delle libertà. Io sono stato eletto al Senato, l'on. La Malfa alla Camera mentre l'on. Francesco Mucara, ex parlamentare, è sottosegretario all'Ambiente.

I rapporti con i Repubblicani europei?

Sono un gruppo scissionista largamente minoritario, uscito dopo il congresso del 2001 di Bari in cui decidemmo l'alleanza con la Casa delle libertà. La minoranza di sinistra interna è rimasta, la Sbarbati è uscita e ora ha scelto il "Triciclo".

Nella maggioranza si discute di riduzione delle tasse. Voi, che avete sempre avuto un atteggiamento di estremo rigore sui conti pubblici, cosa dite?

L'alleggerimento della pressione fiscale è un impegno sottoscritto da tutta la Casa delle libertà. La congiuntura internazionale e il fatto di aver trovato un extra-deficit non hanno consentito finora di affrontare il problema, se non prevedendo sgravi per i redditi minimi. Ora dev'essere chiaro che, per ridurre la pressione fiscale attraverso l'unificazione delle aliquote, è necessario un forte contenimento della spesa corrente.

La vostra collocazione a Brescia?

Ci riconosciamo nel programma del presidente Cavalli e saremo presenti con una nostra lista nella coalizione. Quanto al partito, attualmente è retto da una giunta commissariale formata dagli amici Aldo Franceschetti, Luigi Marchesi, Eugenio Solini e Silvestro Specchia. A loro compete reggere il partito fino alle elezioni dopo di che, visto anche che stanno nascendo nuove sezioni, svolgeremo il congresso provinciale.

m. te.