Nucara: l'opera diplomatica nell'integrazione europea

Intervento del segretario Pri e Vice Ministro dell'Ambiente e Tutela del Territorio Francesco Nucara all'XXIX Assemblea Nazionale dell'U.C.O.I, Sorrento-Capri 20/22 maggio 2005.

E' con un senso di profonda amicizia che rivolgo oggi a nome del Governo questo indirizzo di saluto ai partecipanti della ventinovesima assemblea nazionale dell'Unione dei Consoli Onorari in Italia. Un saluto non disgiunto da quel sincero ringraziamento che il Governo della Repubblica sente di esprimere per il lavoro quotidiano che i Consoli Onorari svolgono nell'interesse del Paese. Un lavoro reso vieppiù complesso a fronte delle nuove sfide imposte dalla globalizzazione da un lato e dalle grandi questione mondiali tuttora irrisolte: penso in particolare alle questioni relative all'immigrazione connesse alle vecchie e nuove forme di povertà, ai temi del commercio internazionale, a quelli dello sviluppo sostenibile.

Il Vostro impegno sulle questioni relative alla cittadinanza, allo status delle persone, sui rapporti economici e commerciali rende oltremodo prezioso il contributo che Voi esprimete nel rafforzamento dell'immagine internazionale dell'Italia.

In un contesto internazionale dove le distanze si sono progressivamente ridotte, anche in ragione dello straordinario avanzamento delle tecnologie dell'informazione, resta immutata la necessità di evidenziare come la pazienza del dialogo e la tenacia della ragione siano il segno e il simbolo della nostra diplomazia.

Sia sul piano economico che culturale l'apporto che Voi realizzate nel concerto delle attività diplomatiche merita certamente una sempre maggiore valorizzazione, ed è con questo auspicio che ho accolto con favore la partecipazione ai Vostri lavori.

I grandi temi dell'Europa e della progressiva integrazione dei popoli oltre che degli Stati è uno degli obiettivi sui quali sarà necessario uno straordinario impegno politico e culturale. Siamo certi che non mancheranno altresì da parte Vostra, e da questi lavori, idee e contributi.

Oggi l'Europa vive il più lungo periodo di continuata pace della propria Storia, una pace conquistata a prezzo di grandi sacrifici che hanno consolidato nelle coscienze degli individui l'importanza della collaborazione e del dialogo.

Voi Consoli onorari più di altri potrete seguitare ad esprimere queste condizioni e questi valori di cittadinanza.

Sono lieto altresì che oggi venga assegnato all'On. Tremaglia il Vostro premio, anche per il contributo straordinario che Egli ha dato alla valorizzazione del ruolo degli italiani nel mondo, un premio che mi riporta a quel 1993, anno nel quale questo riconoscimento andò al Presidente Giovanni Spadolini, un repubblicano, cui va oggi il mio affettuoso ricordo.

Desidero concludere questo mio intervento con l'auspicio che i lavori della Vostra Assemblea Nazionale siano davvero proficui, e con l'augurio di poter esprimere io stesso una sempre maggiore tutela e valorizzazione del ruolo del corpo consolare onorario in Italia.