Calabria: la Direzione regionale del Pri su costruzione Ponte sullo Stretto Sulla vicenda della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, la Direzione regionale del PRI ha approvato un documento. ''La scelta del Governo nazionale, di rimettere in moto l'economia attraverso la realizzazione delle grandi opere pubbliche - secondo i repubblicani - e' sicuramente condivisibile, ma e' altresi' necessario che le politiche di sostegno della domanda mediante gli investimenti non mettano in secondo ordine l'equilibrio territoriale, che, nel nostro Paese ed, in particolare, in Calabria costituisce un problema storico''. Su questo secondo aspetto, la Direzione regionale del PRI calabrese ritiene ''insoddisfacente l'azione del Governo nei confronti del Mezzogiorno, sopratutto, in materia di politiche di sviluppo del sistema infrastrutturale. In assenza di adeguate scelte strategiche, il ponte sullo stretto di Messina, che deve assumere la funzione di volano per lo sviluppo del sistema dei traspoetrti terrestri di tutto il meridione, ed in particolare dei trasporti su ferro, rischia di diventare l'ennesima cattedrale nel deserto''. ''Senza la necessaria continuita' infastrutturale - dicono i repubblicani - infatti, il solo collegamento, realizzato con il ponte, potrebbe risultare poco competitivo con il sistema di targhettamento tradizionale. Occore, percio', collocare l'opera all'interno di un moderno ed avanzato sistema dei trasporti, complessivamente preferibile, di cui il ponte diventa l'elemento di traino''. ''Il Governo deve assumere - sostiene il PRI - a tal proposito, precisi impegni, con programmi dettagliati e risorse finanziarie certe, per realizzare il complesso delle infrastrutture stradali e ferroviarie per la Campania, la Calabria e la Sicilia, che dovranno costituire il sistema senza il quale il ponte non reggerebbe alla concorrenza dei traghetti. Solo cosi' - secondo i repubblicani - si potra' assicurare ai soggetti privati, che si dovrebbero accollare l'onere della costruzione del ponte, il flusso di utenti necessario a sostenere l'investimento''. La Direzione regionale del PRI chiede al partito nazionale ed al proprio Gruppo al Consiglio regionale, ''uno specifico impegno, al fine di proseguire gli obiettivi sopra indicati''. Lamezia Terme (CZ), 3 marzo 2003 (ASCA) |