Paola (CS)/Domenico Sia: con il Cdu-Udc un rapporto archiviato

Esperienza e professionalità al servizio dei Repubblicani

Paola - L'ex presidente della Comunità montana dei Medio Tirreno e del Pollino, Domenico Sia, che per più di 15 anni gestì l'ente comunitario, ha fatto la sua scelta. Dopo aver preso le distanze dal Cdu-Udc "per deficit di dialogo e di democrazia", Sia - chiamato "Mimmo" dagli amici - ha aderito al partito fondato da Giuseppe Mazzini nel periodo dei Risorgimento e alla proclamazione della Repubblica nel 1946 si schierò a fianco delle posizioni centriste: il Pri. Sintetico e chiaro il documento di adesione al Pri emesso ieri mattino dallo stesso Sia: "La politica regionale dei Pri, sempre indirizzata a stimolare una giunta spesso in ritardo con le aspettative dei calabresi, ha portato all'attenzione dell'opinione pubblica l'azione di un partito laico di grande tradizione e in costante crescita". "Gli interventi autorevoli e critici dell'on. Nucara - ha aggiunto Sia - hanno contribuito in maniera rilevante ad accogliere consensi intorno ad un partito che dà voce a chiunque ha la volontà propositiva di partecipare alla politica dei territorio. La dialettica, fondamentale nella nostra democrazia, trova nella struttura dei partito la possibilità di esprimere liberamente e di rappresentare chi caparbiamente non accetta di intrupparsi in organizzazioni che di politico e propositivo hanno ben poco. La chiarezza e l'incisività dell'on. La Malfa, presidente della commissione Finanze, pone a livello nazionale la necessità di preferire strutture di partito capaci di spronare e ordinare la discussione in maniera critica e partecipativa, in contrasto con le altre organizzazioni pseudo-partitiche sempre più monocratiche, impositive e lontane dalla gente". "La indubbia capacità democratica organizzativa dei Repubblicani e la posizione sempre e comunque programmatica dei suoi esponenti regionali e nazionali - ha concluso Sia - hanno fermamente convinto il sottoscritto ad aderire con entusiasmo e garantire un impegno costante, mettendo a disposizione della struttura, esperienza e professionalità sempre e costantemente verificate positivamente dall'elettorato". Fin qui il documento di Sia, che rimanendo sempre nel centro destra è passato in un partito ricco di storia e di esaltanti tradizioni. Considerato, come da tutti riconosciuto, che Sia è dotato di "rare capacità di intuito e mediazioni politiche", quasi di sicuro per il carisma di cui gode e le molte amicizie su cui può contare nel Tirreno cosentino, saranno "in molti a seguire il suo esempio e nasceranno tante sezioni dei Pri". Prima delle festività pasquali è prevista la presenza a Paola dei "nuovi amici di Mimmo", l'on. Nucara, segretario nazionale dei partito; del componente la direzione nazionale Sandro Fabiano e dello stesso presidente della commissione Finanze Giorgio La Malfa, per presentare ufficialmente durante una manifestazione politica il "nuovo acquisto dei Pri".

Gaetano Vena "Gazzetta del Sud" 22 marzo 2003