Reggio: Alessandro Fabiano è il nuovo commissario dell'Aterp/Riprendere il contratto di quartiere, uno strumento importantissimo per tutta la città

Seria programmazione per l'edilizia residenziale

Pubblichiamo l'intervista apparsa sulla Gazzetta del Sud di mercoledì 23 marzo, a firma di Piero Gaeta, al nuovo commissario Aterp Alessandro Fabiano.

L'ingegnere Alessandro Fabiano è il nuovo commissario dell'Aterp. È stato nominato venerdì scorso con un decreto presidenziale e si è tuffato immediatamente e con grande entusiasmo nel nuovo incarico. Ieri è stato il primo giorno che ha trascorso nella nostra città dedicandolo a una sorta di giro istituzionale in compagnia del vicesindaco Gianni Rizzica, che si è calato nei panni del cicerone. "L'ing. Fabiano è uno dei tecnici più qualificati a svolgere il ruolo che gli è stato assegnato – ha affermato Rizzica presentandolo – e sono certo che potrà dare un impulso positivo nel settore dell'edilizia residenziale pubblica. E non solo in quello".

Le è piaciuta la nostra città?

"La conoscevo e la apprezzavo già da prima. Non sono reggino tuttavia ero già stato qui, in anni passati, anche come giocatore di basket". Alessandro Fabiano, infatti, è originario di Soveria Mannelli, si è laureato all'Università di Bologna in Ingegneria Chimica e, tra le tante cose che brillano in un curriculum infinito, c'è scritto che fa parte dal 2002 della Commissione nazionale "Valutazione impatto ambientale" presso il Ministero dell'Ambiente oltre ad aver svolto la sua professione di direttore di importanti lavori in Senegal. Un tecnico preparato, dunque, che potrà dirigere con estrema competenza un ufficio delicato e importante come appunto l'Aterp.

Ingegnere Fabiano, l'Aterp è una nuova sfida?

"Sicuramente. E devo ammettere che c'è pure un grande entusiasmo per svolgere al meglio questo nuovo incarico".

Anche se ancora non ha potuto rendersi conto pienamente della realtà reggina, può indicarci una priorità con cui intende valorizzare la sua azione amministrativa?

"Mi piacerebbe rispondere a questa domanda dopo aver preso cognizione esatta della nuova realtà dell'Aterp".

Ci provi lo stesso.

"Così a bocce ferme, le posso rispondere che vorrei riprendere in mano il contratto di quartiere che è uno strumento importantissimo per la città e che attualmente si trova al vaglio del Ministero delle Infrastrutture per ottenere il finanziamento".

Il contratto di quartiere per la zona Sud deve dare ancora i suoi frutti. In attesa di quello, all'Aterp c'è molto da fare.

"Ne sono consapevole. Per questo motivo ho riservato la massima attenzione a questo incarico e ho già parlato con il commissario uscente Santagati che mi ha fatto un po' il quadro della situazione".

E da questo quadro cosa è emerso?

"È emerso che bisogna affrettare i tempi per la consegna degli alloggi di Arghillà. Alcune opere le deve fare l'Aterp, altre sono di competenza del Comune. Comunque sia, la nostra intenzione è quella di affrettare al massimo l'iter procedurale per consegnare queste abitazioni ai cittadini al più presto possibile".

A parte la gradevole compagnia di Gianni Rizzica, come sta spendendo questa giornata reggina?

"Ho già fatto una visita al Palazzo della Provincia. Ho incontrato un presidente molto attivo come Pietro Fuda che, dopo i saluti di rito, mi ha subito ricordato che c'è un intervento finanziato dall'Amministrazione che presiede e che ha bisogno di un visto del comitato tecnico dell'Aterp per eseguire l'appalto. Ho garantito che l'Aterp farà in pieno la sua parte e cercheremo di farlo anche in tempi ristretti". Dopo la visita a Spirito Santo una rapida discesa a piazza Italia, passando per i ricordi sempreverdi dei campi di basket. Forse non tutti sanno che – ricordava la Settimana Enigmistica in una celeberimma rubrica – la conoscenza tra neo-commissario e sindaco Scopelliti è nata dentro il perimetro dei campi di basket. Entrambi erano giovani di belle speranze (con il commissario che difendeva i colori del Cosenza giocando con Gigi Rossi ed Egizio Giuliana, e il sindaco a tenere in alto quelli del Cap), con il trascorrere degli anni hanno poi scoperto di avere altri talenti. "È stato un incontro assolutamente cordiale – ha detto dopo Fabiano –. La centralità del discorso affrontato con il sindaco ha riguardato essenzialmente il contratto di quartiere. Da leali avversari sui campi di basket, abbiamo messo a fuoco un confronto di opinioni nell'interesse della città".

Lei si riterrà un commissario soddisfatto se alla fine del suo mandato avrà realizzato...

"Mi riterrò soddisfatto se avrò attuato una seria programmazione per spendere al meglio i fondi che ci verranno assegnati per l'edilizia residenziale pubblica".