In Toscana un movimento di aggregazione dei laici/Tristano Governi presenta la nuova formazione di "Toscana Futura"

Una riflessione sui nostri ideali civili

Da oltre un anno in Toscana e a Firenze, su iniziativa prima di Nicola Cariglia, attuale Direttore della Sede RAI e già Vice Sindaco ed Amministratore Socialdemocratico della città, e poi di amici repubblicani, liberali, socialisti e indipendenti è sorto un movimento "laico" denominato "I Centouno" a sottolineare la libertà e la spontaneità di aggregazione dei "dalmata" disneyani.

Il movimento ha l'obiettivo di riproporre alla riflessione di una opinione pubblica frastornata e delusa dal preoccupante degrado della nostra vita politica, gli ideali della cultura laica e l'impegno civile di chi ricerca giorno per giorno la verità per un'Italia migliore.

Sui motivi che ci hanno unito in questa iniziativa abbiamo presentato alle elezioni comunali del giugno 2004 una lista laica che ha raccolto 5.000 voti, oltre il 2,50% dei voti, pur non superando l'assurdo sbarramento del 3%.

Per le regionali del 3 e 4 aprile allo stesso schieramento dell'anno scorso si sono aggiunte le liste civiche, in genere ex DS, che interpretano il disagio e la sofferenza dilaganti all'interno della sinistra toscana che "soffoca" e "mortifica" la volontà di dialogo e di confronto democratico e quindi di partecipazione.

Infatti la lista, anche in questa occasione, in una posizione autonoma rispetto al polo di centro-sinistra e a quello di centro-destra, contestando al primo la "normalizzazione bulgara" da 35 anni della vita politica e sociale della Regione, e al secondo una inesistente opposizione priva di contenuti concreti e, quanto è peggio, spesso sconfinante in intese ed inciuci indecenti.

Per questo basterebbe il voto bipartisan sul nuovo Statuto regionale e sulla collegata legge elettorale che prevedono un aumento dei consiglieri da 50 a 65 con un incremento della spesa di oltre 8 milioni di Euro annui; lo sbarramento del 4% in un caso e del 5% nell'altro, teso ad impedire il sorgere di nuovi soggetti politici, un numero di firme per presentare le candidature – oltre 12.000 – finalizzato allo stesso scopo e, a suggello di una iniziativa legislativa a dir poco scandalosa, l'abolizione del voto di preferenza in modo che le scelte della classe dirigente regionale sono predecise dai segretari di Partito che perseguono una "normalizzazione" che va contro ogni principio democratico.

Il nostro candidato alla Presidenza della Regione Renzo Macelloni, ex Sindaco DS di Peccioli (PI) e attuale consigliere provinciale della Provincia di Pisa, amministratore serio, capace, moderno e "liberal", nel senso più vero della parola.

Il candidato regionale nel listino è Giuliano Sottani, ex Sindaco di Greve e amministratore a Firenze, il Capolista nella circoscrizione di Firenze è lo stesso Nicola Cariglia, laico a tutto campo.

E' importante sottolineare che a Carrara è capolista il Primario Chirurgo di grande fama Achille Sicari, che ha lasciato, da poche settimane, il ruolo di Capo Gruppo di Forza Italia in Comune e ha aderito al nostro raggruppamento laico con un altro consigliere comunale e con il giovane ex coordinatore provinciale di Forza Italia.

E' candidato anche il Prof. Marcello Bechini, Primario medico di Massa, repubblicano da sempre e collega di Sicari, anch'esso di origine repubblicana.

Tristano Governi responsabile regionale Pri Toscana