Metodologie per la difesa del suolo/Nucara a due convegni: Reggio Calabria e Potenza Sinergie per il territorio fra centro e enti locali Francesco Nucara partecipa, oggi e domani, a due giornate di studio, rispettivamente a Reggio Calabria (Amministrazione provinciale, Piazza Italia) e Potenza (Università di Basilicata, facoltà di Agraria). Presentiamo di seguito alcuni aspetti del convegno. L'organizzazione è stata curata da Astrambiente. "Metodologie e buone pratiche per la difesa del suolo" è il titolo –nonché l'egida- all'insegna del quale sono state organizzate dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, due importanti giornate di studio. I convegni si svolgeranno oggi, 29 marzo, a Reggio Calabria, presso la sede dell'Amministrazione Provinciale e domani, 30 marzo, a Potenza, presso la facoltà di Agraria dell'Università di Basilicata. Tema centrale degli incontri sono l'attività di programmazione e le dinamiche poste in essere in forza del Progetto Operativo Difesa Suolo, il Podis. Le competenze nel sistema della difesa del suolo risultano essenzialmente dall'originario dettato normativo della legge n. 183 del 1989, recante "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo". Su questo schema si è sovrapposto il decreto legislativo n. 300 del 1999 che attribuisce le competenze in tema di difesa del suolo al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio ed all'APAT, l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i Servizi Tecnici. E' questo, nelle linee generali, il quadro legislativo che accoglie gli interventi nel settore. In particolare, la Direzione Generale Difesa Suolo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, attraverso il Podis, finanziato dal Quadro comunitario di Sostegno nell'ambito della programmazione 2000/2006, svolge attività di supporto alle Regioni comprese nell'Obiettivo 1, per la realizzazione delle misure previste nei corrispondenti Programmi Operativi Regionali. Il Quadro comunitario di sostegno è il documento approvato dalla Commissione previa valutazione del piano presentato da uno Stato membro e contenente la strategia e le priorità d'azione dei Fondi strutturali e dello Stato membro, i relativi obiettivi specifici, la partecipazione dei Fondi e le altre risorse finanziarie. Al fine di garantire una maggiore efficacia della dotazione finanziaria, gli obiettivi sono ridotti a tre, di cui due regionali ed uno orizzontale. Così, l'Obiettivo 1 promuove la crescita e l'adeguamento strutturale delle Regioni che presentano ritardi nello sviluppo; per l'Italia le Regioni alle quali si applica l'Obiettivo 1 sono Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Sicilia e Sardegna. L'organizzazione attraverso la quale il Podis espleta la funzione di "strumento" istituzionale, comprende innanzitutto una struttura centrale di coordinamento cui afferisce una rete di unità locali gestite da esperti ai quali spetta il compito di erogare l'assistenza tecnica e l'ausilio operativo richiesti dagli Enti locali. Tale attività trova ideale esemplificazione in due pregevoli volumi dedicati alla illustrazione della organizzazione sul territorio del Podis, nonché delle modalità tecnico-operative che sottendono gli interventi pianificati. La presentazione e, soprattutto, la condivisione con le strutture regionali delle due importanti pubblicazioni, sono oggetto di una serie di Seminari – tra cui quelli in corso a Reggio Calabria ed a Potenza- promossi dal Ministero dell'Ambiente ed animati dagli Autori stessi dei libri. Questa iniziativa è formulata in ossequio a quanto contemplato dalle attività del Podis la cui unità centrale di coordinamento mette a disposizione delle Regioni manuali tecnici e linee guida idonee a suggerire metodologie efficaci nonché ad offrire esperienze consolidate cui riferirsi per affrontare le problematiche più disparate. Dalla idrogeologia alla geotecnica, dalla difesa delle coste e dei litorali alla ingegneria naturalistica, sino agli aspetti tecnico-amministrativi correlati a queste tematiche. Il primo dei volumi presentati ai due Seminari concerne la "Difesa e salvaguardia dei litorali" ed offre una analisi delle caratteristiche meteo-marine a largo e a riva ed una valutazione dei processi evolutivi costieri. Il secondo volume consiste, invece, in un vero e proprio manuale di indirizzo delle scelte progettuali per interventi di ingegneria naturalistica. Si tratta di testi che, sebbene destinati agli operatori di settore, non mancheranno di coinvolgere l'interesse della Pubblica Amministrazione. |