Fiuggi: l’Edera ritiene ormai superata la coalizione di centrosinistra/Chioccarello: sottoscritta un’intesa politica con i rappresentanti del Nuovo Psi e dell’Udc

Patto di solidarietà che può essere allargato

"L’UDC, il Nuovo PSI, il PRI valutano che le coalizioni del Centro/sinistra, e della Salviamo Fiuggi che si sono succedute alla guida della città sono ormai superate agli occhi dell’opinione pubblica. Pertanto l’UDC, il Nuovo PSI, e il PRI di Fiuggi sono giunti alla determinazione di costituire un comitato civico che nei prossimi giorni, assumerà tutte le iniziative utili all’allargamento della lista civica a tutte le componenti cittadine interessate."

In proposito il Pri di Fiuggi, rappresentato da Claudio Chioccarello, ha diffuso il seguente comunicato:

"Coerentemente con quanto sostenuto in questi mesi abbiamo sottoscritto un’intesa politica con l’UDC e il Nuovo PSI. Non è un caso, che tre tradizioni culturali, come quella cattolica, quella socialista, e quella repubblicana, abbiano deciso di rinnovare a Fiuggi, e per Fiuggi il vincolo della solidarietà politica. Per i repubblicani, questo accordo ha un significato particolare: Dopo 11 anni, torniamo a far parte di una coalizione: Cercheremo di portare con lealtà e determinazione il nostro contributo, affinché questo patto di solidarietà possa ampliarsi ad altre componenti cittadine. Questa alleanza, impedirà che quella parte dell’elettorato che attualmente non si riconosce nella destra e nella sinistra, sia costretto a non votare, o ad andare alle urne "turandosi il naso". Il programma, e il candidato a Sindaco, saranno definiti quando sarà completata la composizione della coalizione.

Infatti nessuno, dovrà essere l’ospite inatteso, o l’ultimo arrivato, la coalizione dovrà essere la casa comune di tutti i cittadini che vi aderiranno, anche dopo la campagna elettorale.

E’ un impegno, che viste le precedenti esperienze, prendiamo con chiarezza, con i nostri sostenitori. Riteniamo che in un sistema elettorale maggioritario, nel quale al Sindaco eletto vengono conferiti eccessivi poteri decisionali, la solidarietà politica sia imprescindibile dalla partecipazione dei cittadini alla vita democratica, e alla vigilanza sull’attività amministrativa".