Cerignola: ricostituiti gli organi repubblicani/Eletti il presidente, il segretario e i componenti del direttivo

Sezione intitolata a Ugo La Malfa

Dopo diversi anni è stata ricostituita a Cerignola (Fg), uno dei più importanti centri di tutta la provincia con quasi 60 mila abitanti, in Corso Scuola Agraria 61, la sezione del PRI, che è stata intitolata a Ugo La Malfa.

Aspiranti nuovi iscritti e simpatizzanti si sono riuniti in assemblea e dopo aver dibattuto sull'attuale situazione politica generale, e più nello specifico su quella locale, si è ritenuto di doversi in primo luogo impegnare per dare un contributo politico e culturale di rinnovamento e qualità, nell'interesse dell'intera cittadinanza.

L'Assemblea ha chiamato alla carica di Presidente della sezione il p.i. Gerardo Laguardia, ed ha altresì eletto il comitato direttivo risultato composto dai seguenti dirigenti : ing. Antonio Fanelli, Camilla Paradiso, Matteo Braschi e rag. Michele Spicciariello. Di seguito il nuovo comitato direttivo ha eletto Segretario della nuova sezione del Pri di Cerignola il rag Michele Spicciariello.

All'assemblea inaugurale è intervenuto il responsabile del Partito Repubblicano Italiano della provincia di Foggia dott. Savino Laguardia, accompagnato dal responsabile organizzativo regionale Stefano Petrarolo.

Il dott. Laguardia ha ricordato la figura di Ugo La Malfa e l'alto profilo politico di chi ha attraversato e segnato la storia dell'Italia democratica del dopoguerra. Ha ricordato poi Giovanni Spadolini, un altro grande nella storia del Pri e del Paese giusto a dieci anni dalla morte, esortando tutti i presenti ad operare fattivamente per una crescita civile, nel contesto di un serio e sereno confronto politico, nello stile tradizionale del Partito Repubblicano Italiano che con felice espressione Giovanni Spadolini amava definire partito della democrazia.

Forte di tale e seppure onerosa eredità storica la nascente sezione di Cerignola vuole essere interprete dei sentimenti di insoddisfazione e sfiducia dei cittadini nei confronti di una deludente classe politica locale, per contribuire a ricreare il rapporto di fiducia verso le istituzioni comunali. Bisognerà poi farsi portavoce affidabile delle svariate istanze e numerose problematiche che da troppo tempo affliggono l'intera comunità e favorire così la partecipazione dei cittadini ad una rinnovata vita pubblica.