Pri calabrese: esaminata la situazione politica alla presenza di Nucara/Un Comitato per la preparazione del Congresso convocato per gli inizi del prossimo anno

Valutazioni negative sulla riconferma di Chiaravalloti

di Pino Vita*

Dopo il vertice con Berlusconi dei segretari dei partiti della Cdl e dei responsabili nazionali degli enti locali sulle prossime elezioni regionali, ha avuto luogo a Lamezia Terme la riunione della Direzione regionale calabrese per un esame della situazione politica alla regione Calabria.

La riunione, aperta da una relazione del segretario Vincenzo Mazzei, si è svolta alla presenza del segretario nazionale Francesco Nucara, del responsabile degli Enti locali Pino Vita e del segretario organizzativo Sandro Fabiano, si è conclusa con la convocazione del Congresso regionale da celebrare agli inizi del prossimo anno e, comunque, prima di quello nazionale, e con la costituzione di un Esecutivo regionale. Nella sua relazione introduttiva Mazzei ha esaminato il voto di giugno e la crescita del partito nelle elezioni amministrative ed europee, "un risultato che fa del Pri una forza di rilievo nel panorama politico calabrese" Il segretario ha inoltre sottolineato le difficoltà dell'alleanza di centro destra in Calabria, al cui ultimo vertice tenuto dai partiti di maggioranza con il presidente uscente Chiaravalloti il Pri non è stato invitato a partecipare. Restano, pertanto, confuse per Mazzei le prospettive dell'attuale coalizione.

Da parte sua il segretario nazionale Nucara, intervenendo sin dalle prime battute del dibattito, ha ricordato che dalla riunione di palazzo Chigi, dedicata dal premier Berlusconi ai problemi delle prossime elezioni, per la Calabria non era stato ancora individuato il candidato alla carica di presidente e come, invece, nello stesso vertice fossero state avanzate da più parti una serie di candidature per la sostituzione di Chiaravalloti. A questo proposito Nucara ha ribadito che "l'opposizione del Pri alla ricandidatura del presidente uscente non era basata su preclusioni di carattere personale, ma nasceva da valutazioni negative sulla conduzione della Giunta e sul tipo di rapporto politico tenuto dallo stesso presidente nel corso degli anni nei confronti del Pri, un partito che pure aveva contribuito alla sua elezione, compiendo una difficile scelta elettorale, in un momento in cui non faceva ancora parte della maggioranza di centro destra". Il segretario nazionale ha concluso ricordando l'impegno per la costituzione di un'area laico socialista che non vorrà dire però "correre da soli alle prossime regionali, perché questa scelta favorirebbe la vittoria del centro-sinistra. In sostanza, significa lavorare per stabilire un raccordo tra i partiti e una strategia in comune".

Dopo un dibattito serrato nel quale sono intervenuti: Strangio di Gioia Tauro, Rotella di Cz, il responsabile provinciale di Crotone Silvano Cavarretta, il responsabile organizzativo nazionale Fabiano, il consigliere regionale Pisano, Ferrari di Rossano, Agosto di Cz, il nuovo consigliere regionale Vincenzo Cesareo, Francesco Voci di Cz, Antonello Gagliardi di Soverato, Gianni Rizzica vice-sindaco di R.C., Mimmo Sia di Cs e nuovo assessore del Parco della Sila, Caterina Salerno responsabile provinciale di Catanzaro, Iacino di Cs, Eugenio Tedesco assessore al comune di Girifalco e la replica del segretario regionale Mazzei la riunione si chiudeva con l'approvazione all'unanimità del seguente documento :

"La direzione regionale del Pri riunita a Lamezia T. alla presenza del segretario nazionale Francesco Nucara, delibera la convocazione, per il prossimo anno, del Congresso regionale e la costituzione di un Esecutivo composto dallo stesso segretario regionale e dai responsabili provinciali delle cinque province calabresi: Pino Nicolò per RC., Caterina Salerno per CZ., Vincenzo De Masi per VV., Mimmo Sia per CS., dai due consiglieri regionali Cesareo e Pisano e dal responsabile organizzativo Sandro Fabiano e da quello degli Enti locali Pino Vita, con il compito di guidare il partito fino al Congresso, predisponendo tutti gli adempimenti statutari e organizzativi necessari alla sua celebrazione. La direzione, inoltre, esprime il suo compiacimento per l'ingresso nel consiglio regionale di Vincenzo Cesareo, candidato del Pri alle ultime elezioni europee.

Sul piano politico, la Direzione rileva come dall'ultimo incontro dei segretari regionali dei partiti del Polo con il presidente Chiaravalloti, al quale il Pri non ha partecipato ed in cui è stata espressa la riconferma del presidente uscente, decisione che il Pri non ha avuto modo di poter condividere, né tanto meno avrebbe condiviso, siano intervenuti sul piano politico- istituzionale, fatti nuovi. Tali novità inducono i repubblicani a chiedere alla stesse forze di maggioranza una riunione per approfondire le condizioni programmatiche e politiche dell'alleanza, in vista delle prossime scadenze assembleari ed elettorali."

*Responsabile nazionale Pri Enti locali