Il sottosegretario Nucara e il rettore Bianchi firmano una convenzione per 30 borse di studio Ambiente e Università insieme Nasce anche l'idea di un progetto per ottimizzare le fiumare della città Trenta borse di studio per una qualificata formazione in campo ambientale sono l'oggetto della convenzione firmata ieri a Roma fra il sottosegretario all'ambiente Francesco Nucara e il rettore dell'Università di Reggio Alessandro Bianchi. La convenzione che mette in luce alcune possibili forme di collaborazione fra la Direzione per lo Sviluppo Sostenibile del ministero dell'ambiente e l'Ateneo reggino dà il via a due progetti di alta formazione che riguardano la "Progettazione del paesaggio costiero in ambiente mediterraneo" e la "Programmazione, Pianificazione e Progettazione in ambienti sensibili. "Alla base di questa opportunità - ha spiegato il sottosegretario che essendosi laureato a Reggio è molto legato alla realtà scientifica della sua città - c'è la volontà di offrire ai laureati reggini e magari calabresi, ancorché meritevoli per la qualità del loro risultato, l' opportunità di conseguire stage formativi sul campo, a spese di questo ministero che comunque è interessato a reperire nuove professionalità". La Direzione per lo Sviluppo Sostenibile, sostiene ed incentiva infatti interventi di informazione ed educazione ambientale nell'ambito delle politiche di sviluppo sostenibile nazionali e comunitarie, anche attraverso il finanziamento di progetti di formazione. L'intesa fra Nucara e Bianchi mira a promuovere dunque lo sviluppo di percorsi di formazione particolarmente innovativi soprattutto sotto il profilo metodologico, perché finalizzati alla formazione di figure professionali adeguate all'approccio delle più avanzate tematiche ambientali. Il rettore dell'Università reggina porta così a casa un primo progetto rivolto a quindici laureati in discipline dell' Architettura, dell'Urbanistica, dell'Architettura del Paesaggio e dell'Ingegneria Ambientale, delle Scienze Agrarie e delle Scienze Giuridiche, da conseguire nel settore della gestione compatibile degli ambienti costieri, finalizzato alla creazione di tipologie professionali capaci di gestire i delicati processi di trasformazione delle coste calabresi. A questo, nella stessa convenzione, si aggiunge un altro progetto di alta formazione rivolto ad altri quindici laureati in discipline economiche, territoriali, ecologiche e giuridiche sul tema dello sviluppo sostenibile finalizzato alla formazione di figure professionali capaci di cimentarsi nel settore della programmazione e pianificazione degli ambienti sensibili. Da segnalare che al termine della prima fase dell'attività formativa saranno selezionati soltanto cinque corsisti per ciascun corso di formazione e a questi sarà assegnata una borsa di studio della durata di un anno, per realizzare successivi stages formativi presso enti individuati in accordo con il ministero dell'ambiente. Potranno partecipare a questa importante opportunità solo candidati che rispondano ai requisiti fissati nel bando: voto massimo di laurea; età inferiore ai 30 anni , disoccupazione continua negli ultimi due anni, mentre è contemplata la possibilità di far valere pubblicazioni specialistiche in materia di ambiente e sviluppo sostenibile, compresa la tesi di laurea. "Una altra linea di intervento – ha annunciato il sottosegretario Nucara – sarà la possibilità di varare studi di fattibilità per piani da finanziare con fondi destinati allo sviluppo sostenibile". "La mia idea – ha detto ancora Nucara– è quella di realizzare uno studio per ottimizzare gli argini e le fiumare che attraversano la città di Reggio". Questa è certamente un'idea interessante perché, se realizzata, contribuisce a disinquinare le spiagge e il mare. Teresa Munari "Gazzetta del Sud" 1 agosto 2002 |