Il consigliere del Pri Porcino: il sindaco Scopelliti si faccia sentire alla Regione Il consigliere comunale del Pri, Demetrio Porcino, interviene interviene sul problema della diga del Menta. "Nei giorni scorsi – dice – si è appreso che i lavori sono stati sospesi sine die per motivazioni che non risultano chiare e, quindi, per niente convincenti. Proprio quando sembrava tutto definito per procedere speditamente alla ultimazione dell'opera, sopraggiunge la preoccupante e sconfortante notizia della chiusura del cantiere e della galleria. Pertanto si può affermare che la possibilità di fruire di acqua potabile nelle abitazioni verrà notevolmente ritardata con la conseguenza di accrescere i disagi e l'asaperazione dei cittadini reggini. D'altro canto – continua Porcino – bisogna considerare che vi è il rischio, in caso di abbondanti piogge, oltre che di vanificare i lavori fino adesso effettuati, anche di procurare degli effetti disastrosi nelle borgate a valle e in particolare alle persone residenti nel comune di Cardeto, Roccaforte e dintorni. Né è possibile ignorare il licenziamento di corca 150 unità lavorative in un contesto occupazionale già notoriamente drammatico". Ad avviso dell'esponente repubblicano, pur partendo dalla premessa che le responsabilità, al riguardo, sembrerebbero da ricondurre ad inadempienze e superficialità della giunta regionale, non si può comunque prescindere dal ruolo rivestito dal Comune di Reggio Calabria: "Proprio per questo motivo, nella mia qualità di consiglere comunale eletto nella lista del Pri, rivolgerà formale interrogazione al sindaco per conoscere quali iniziative intende intraprendere per risolvere positivamente il problema e qual é la posizione che intende assumere nei confronti della giunta regionale, atteso che attraverso l'ultimazione della Diga sul Menta si avrebbe la possibilità di giungere ad una soluzione definitiva della questione idrica, in sintonia con l'impegno assunto dalla coalizione di centrodestra nei confronti degli elettori". "Gazzetta del Sud" 5 Dicembre 2002 |