Il Vice Sindaco di Reggio Calabria Gianni Rizzica illustra le scelte della Giunta per la città

Positiva la destinazione di Corso Garibaldi ai pedoni

E' ovvio che da Vice Sindaco io esprima un parere favorevole sulla decisione di tutta la Giunta comunale di destinare il Corso Garibaldi esclusivamente ai pedoni, ma ritengo doveroso darne le motivazioni, partecipando nel contempo al dibattito pubblico.

Intanto bisogna tener presente che la decisione è stata presa in un'ottica di sperimentazione sulla scorta di contestazioni sempre più forti da parte della cittadinanza in relazione al perenne caos regnante sul Corso Garibaldi in particolare ed alla insostenibile situazione del traffico urbano in generale.

Riguardo al periodo della sperimentazione, nutrendo ottimismo sul risultato, è evidente che un successo, anche modesto, nel periodo di maggior traffico porterebbe a perseguire sulla strada intrapresa, con buone speranze di ulteriore successo.

Nessuno ha mai pensato di adottare soluzioni autoritarie, tant'è che il Sindaco sull'argomento si è confrontato con le diverse anime della città, dichiarando la volontà di monitorare l'andamento dell'esperimento e mai dichiarando di avere in tasca soluzioni certe e immediate.

Si abbia pertanto l'onestà intellettuale di apprezzare il tentativo di dare alla Città quella maggiore vivibilità da tutti sempre più sollecitata.

Se questo apprezzamento esiste, e si riconosce che il problema è serio, e che si deve cominciare ad affrontarlo seriamente per impedire che si cada improvvisamente nell'esasperazione, bisogna porsi con atteggiamento costruttivo fuori da polemiche sterili o strumentali.

Il successo passa dalla condivisione generale che bisogna dare una precisa identità alla Città, che immediatamente e sopratutto deve avere il centro storico decongestionato dal traffico caotico e il Corso principale attrezzato alla stregua delle migliori città europee.

Per la realizzazione del progetto, prima di tutto dunque, i cittadini devono accettare l'idea che le autovetture vanno lasciate nei posteggi ai margini del centro storico e che al suo interno vanno utilizzati i mezzi pubblici; sono i cittadini che devono evitare l'intasamento del traffico, entrando con l'autovettura in centro solo per casi di estrema necessità, nel loro esclusivo interesse, considerato che l'esperimento dovrebbe anche produrre la riduzione dei tempi di percorrenza delle principali strade cittadine.

Agli Amministratori, individuata la proposta, rimane il compito di far funzionare i mezzi pubblici ed individuare le aree di parcheggio adeguatamente servite da essi.

Mancando questa impostazione di fondo, ogni progetto sarà di difficile realizzazione.

Bisogna apprezzare che si cominci a sperimentare per giungere in tempi brevi alla migliore soluzione del problema attraverso il coinvolgimento dei cittadini che, per primi, devono dare il loro contributo.

La sperimentazione, certamente migliorabile in corso d'opera, dovrebbe consentire un primo buon risultato immediato, per lasciare poi spazio al progetto più ambizioso della crescita della Città verso obiettivi di sviluppo turistico, economico, sociale e culturale, che deve passare dal nuovo piano regolatore e da un nuovo piano del traffico con il coinvolgimento dei maggiori esperti del settore presenti anche nella nostra Città.