MICHELE CIFARELLI
Michele Cifarelli nasce a Bari nel 1913.
Fu membro autorevole del Partito d'Azione, costituendo un prezioso
punto di riferimento della parte più illuminata dell'opinione pubblica
meridionale. E' nel dicembre del 1944 che egli assume la direzione organizzativa
del PdA, che mantiene fino al Congresso del '46. Dopo la scissione, che
comportò l'allontanamento di La Malfa e Parri, partecipa alla costituzione
di Democrazia Repubblicana. Nell'imminenza delle elezioni per la Costituente
tenta una ricostruzioni dei due tronconi azionisti (un'anima socialisteggiante,
con Lussu da una parte, la corrente lamalfiana dall'altra).
Dopo la fine del PdA Cifarelli entra nel Pri.
Viene eletto al Parlamento, è sottosegretario all'Agricoltura.
Fu un europeista convinto: dal 1948 è vicepresidente del movimento
europeo. Nel 1969 è nominato rappresentante del Partito repubblicano
nel Parlamento europeo.
Sostenitore del patrimonio ambientale e artistico italiano, Cifarelli
fu uno dei fondatori di Italia Nostra, di cui è stato per molti
anni vicepresidente.
Nel 1964 fu il promotore della proposta di legge su “Norme generali
sui parchi nazionali” e, in sede parlamentare presenterà, nel '70,
il disegno di legge - quadro sui parchi nazionali e le riserve naturali.
Il 20 marzo del 1983 è nominato presidente del Parco d'Abruzzo,
carica che mantiene per oltre un decennio.
Fu fra i fondatori dell'Associazione Italia - Israele; ne venne eletto
presidente e successivamente presidente onorario.
Il suo ultimo impegno pubblico è stato quello, a partire dal
1988, di presidente dell'Associazione per gli interessi del Mezzogiorno
d'Italia.
Si è spento il 5 giugno del 1998. |
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