Il PRI di Napoli si prepara alla crisi al Comune?

Forti riserve sull'attività amministrativa dei primi otto mesi

La segreteria cittadina del Partito repubblicano italiano ha valutato, ad otto mesi di distanza dall'insediamento del nuovo esecutivo comunale di Napoli, i risultati della gestione amministrativa dell'ente. ''Il bilancio - secondo il Pri - presenta luci ed ombre''. ''Il Partito Repubblicano italiano esprime forti perplessita' sul modo di gestire l'attivita' ordinaria della citta'; attivita' che sembra essere subordinata all'eccessiva conflittualita' in seno ai partiti della maggioranza, che condiziona l'azione sui problemi vecchi ed emergenti che attanagliano la citta'''. Secondo i Repubblicani i principali nodi sono: assenza di un programma scadenzato di interventi strutturali sulla rete fognaria ed idrica, la cui vetusta' e' causa continua di dissesti stradali e geologici; individuazione di soluzioni immediate per i cittadini colpiti dal nubrifragio; ripristino della legalita' in ordine al traffico ed alla gestione dei parcheggi a raso presenti nel centro cittadino; installazione della segnaletica stradale verticale, luminosa e pedonale, nonche' segnaletica turistica del tutto inadeguata ed insufficiente, se non del tutto assente; individuazione di zone di verde attrezzato e maggiore cura delle poche isole presenti all'interno della cinta cittadina; programmazione di iniziative culturali e di spettacolo come forme di attrazione turistica; conoscenza e pubblicazione definitiva dei dati del censimento del patrimonio immobiliare comunale, con conseguente programma sulla sua destinazione''. ''La discussione sui progetti a medio e lungo termine come Bagnoli - prosegue la nota del Pri - non puo' tuttavia catalizzare in maniera globale l'interesse dell'esecutivo comunale, facendo perdere di vista i problemi concreti con i quali ogni cittadino e' costretto a misurarsi quotidianamente''. ''La segreteria cittadina del Pri - conclude la nota - auspica che i partiti della coalizione del centrosinistra sappiano cogliere l'importanza di ritrovarsi compatti su accordi di programma tesi alla soluzione dei problemi prospettati. Ritiene che il sindaco Iervolino debba assumere la regia delle azioni evitando che le stesse si disperdano in inutili rivoli polemici''.