Repubblicani. Il ritorno in campo di Santoro

"Primarie nella CdL per le elezioni provinciali"

Il popolo repubblicano risponde all'appello di Italico Santoro. Sala gremita ieri sera all'Azienda del Gas per la manifestazione indetta dal coordinamento provinciale del Pri. Un modo per fare il punto e rilanciare l'iniziativa politica. Così come ha fatto lo stesso coordinatore della segreteria nazionale Santoro, che ha lanciato una proposta per le prossime elezioni provinciali.

"Il candidato della Casa delle Libertà - ha detto - lo scelgano direttamente i cittadini. Già adesso assistiamo al solito rituale delle riunioni al chiuso delle segreterie dei partiti per scegliere il nome da lanciare. Credo che sia più opportuno convocare le primarie affinché gli elettori della Cdl possano direttamente indicare il candidato migliore". E, a proposito di elezioni, Santoro ha anche auspicato che nei Comuni si torni a un sistema proporzionale per limitare lo strapotere dei sindaci. Del resto il coordinatore del Pri non è sembrato particolarmente soddisfatto delle novità introdotte dopo la fine della Prima Repubblica. Del suo partito ha detto: "Siamo gli unici che non hanno avuto bisogno di cambiare il nome e la bandiera, né di nascondere la propria storia. Questo simbolo è risorto nelle ultime elezioni politiche grazie alla scelta di schieramento con la Casa delle Libertà e contiamo che possa riconquistare uno spazio anche nella scena politica salernitana".

All'incontro è intervenuto il segretario nazionale Francesco Nucara che ha ribadito la scelta del Pri di stare nella Cdl senza rinunciare però alla propria autonomia. Come nel caso della Legge Finanziaria, rispetto alla quale Nucara ha sollecitato una maggiore attenzione ai problemi del Mezzogiorno.

fr.ma. "Il Mattino" 15 ottobre 2002