Incontro di una delegazione del Pri trentino con l'assessore alla Sanità

Proposta l'istituzione di un centro specialistico per la procreazione assistita

Una delegazione del PRI trentino con l'ass. Marco Benedetti e il segretario provinciale Severino Bombardelli ha incontrato oggi l'ass. alla Sanità Mario Magnani, a cui ha illustrato la proposta di istituire anche nella nostra provincia un centro specialistico per la procreazione assistita.

Si tratta di un servizio ospedaliero specialistico, da inserire all'interno di un reparto di ostetricia-ginecologia, di cui è sprovvista la sanità trentina.

Una carenza, secondo il PRI inaccettabile perché oggi una moderna sanità non può non offrire un centro di assistenza di questo tipo, dato che quello della sterilità è un problema importante nelle società avanzate ed i dati epidemiologici ne confermano la dimensione.

In questi anni il problema è stato affrontato sia a livello sanitario mediante lo sviluppo di studi che hanno portato alla messa a punto delle metodiche di procreazione assistita, sia vi è stato un approfondito e diffuso interessamento a livello della società civile, come testimoniano i recenti dibattiti a livello parlamentare.

Il PRI ritiene dunque doveroso segnalare l'assenza di questo servizio, dato che, come forza laica, pone i problemi, relativi alla libertà dell'individuo e quindi della possibilità di fare delle scelte, come prioritari.

Fugati i dubbi su possibili resistenze o pregiudizi di ordine ideologico, l'ass. Magnani ha condiviso la proposta e dato garanzie che la stessa sarà uno degli obiettivi che verranno indicati prossimamente all'Azienda Sanitaria provinciale.

16 settembre 2002