Tavola Rotonda sul "Patto per l'Italia" Il PRI di Ravenna ha organizzato, presso il circolo Mameli,una tavola rotonda sul tema " Patto per l'Italia- Contratto per il lavoro-Intesa per la competitività e l'inclusione sociale" Coordinati dal segretario comunale PRI Giancarlo Cimatti sono intervenuti:LORENZO COTTIGNOLI vice-presidente Lega-Coop Ravenna; GIORGIO GUBERTI direttore Ascom Ravenna; SERGIO FOLICALDI direttore Confartigianato/FAPA Ravenna FRANCESCO PROLI segretario generale UIL Ravenna GIANNANTONIO MINGOZZI vice-sindaco di Ravenna Una sala gremita ha evidenziato l'intere sse dei cittadini a conoscere i contenuti dell'Accordp che, per il fragoroso dissenso della CGIL, ha prodotto gravi lacerazioni nel mondo del lavoro.Concertazione e politica dei redditi; differenza de i ruoli fra Sindacati e Partiti; tutela reale dei lavoratori e modifica del mercato del lavoro e dell'organizzazione delle imprese; costi delle imprese e competitività dei sistemi economici; ammortizzatori sociali e costruzione di un welfare europeo; situazione finanziaria del Paese e politica europea; sono i temi emersi nella tavola rotonda evidenziando le preoccupazioni del PRI sul prossimo futuro ed il suo impegno per favorire il recupero di unità sindacale e di dialogo sociale.Coerentemente con la sua sto ria il PRI di Ravenna si sente particolarmente impegnato sui temi della competitività economica, dello sviluppo delle imprese, dell'occupazione e della spesa sociale che considera tutti elementi interdipendenti. Comprendere i fenomeni di evoluzione/trasformazione delle imprese e del mercato del lavoro, impegnarsi per nuove tutele con particolare riferimento verso chi- e sono tanti anche a Ravenna- non ha tutela alcuna, ricercare il dialogo sociale e favorire il recupero di una rinnovata unità sindacale costituiscono un impegno antico che il PRI oggi rinnova.Occorre prendere atto che il cosid detto "patto per l'Italia", che ha visto una conclusione nettamente diversa dalla impostazione originaria ripristinando, fra l'altro, il metodo della concertazione e riproponendo la politica dei redditi, avviene in un momento di incertezza e difficoltà economico/finanziaria. Il ciclo internazionale appare tuttora non positivo, con nuove paure legate al terrorismo che hanno modificato il comportamento dei consumatori, una crisi finanziaria di grande vastità che, per la rovinosa caduta delle più importanti corporation americane, ha prodotto effetti a catena su tutta la finanza internazionale con grave danno per gli investitori.Pesante appare anche la situazion e del nostro Paese che vede un consistente ristagno dei consumi, la mancata crescita del PIL, il crollo degli investimenti e l'aumento dell'indebitamento della finanza pubblica. Ci aspetta un pessimo autunno!E' in questo quadro che il PRI di Ravenna ha o rganizzato la tavola rotonda con l'auspicio di favorire maggiore comprensione dei fenomeni economici in atto e il recupero di un dialogo sociale che eviti tensioni econflittualità che rischiano di aggravare ulteriormente lo scenario. |